L’Amministrazione Comunale e l’ANPI di Casoli, che da tempo promuovono iniziative congiunte a sostegno della memoria antifascista, desiderano invitare alla tappa di Casoli del TOUR CICLISTICO DELLA MEMORIA di Giovanni Bloisi, che attraverserà l’Italia visitando i Memoriali della deportazione, quelli dell’accoglienza nel dopoguerra agli ebrei sopravvissuti alla Shoah e quelli della Resistenza, fino a Brindisi. Da lì, Bloisi si imbarcherà per la Grecia e concluderà il suo viaggio a Yad Vashem, il Memoriale della Shoah israeliano.
La nostra tappa prevede l’incontro di Bloisi con gli studenti dell’Istituto “Algeri Marino” che potranno conoscere la finalità dei suoi viaggi, per LUNEDÌ 03 APRILE 2017, PRESSO IL CINEMA TEATRO DI CASOLI DALLE 9,00 ALLE 11,00. L’evento si sviluppa, da una collaborazione col Comitato Promotore per la Salvaguardia della Memoria di Sciesopoli Ebraica di Selvino (BG).
Un viaggio solitario in bici tra i Memoriali della deportazione, quelli dell’accoglienza agli ebrei sopravvissuti alla Shoah e quelli della Resistenza
CASOLI - Giovanni Bloisi, il ciclista della Memoria di Varano Borghi (VA), dopo avere percorso l'Italia e l'Europa raggiungendone i Luoghi della Memoria, da quelli della Shoah a quelli delle Grandi guerre del Novecento, progetta adesso, insieme al Comitato per la Memoria di Sciesopoli Ebraica (1945-1948), di realizzare un viaggio che, attraverso altri luoghi legati alla persecuzione e alla rinascita degli ebrei dopo la Shoah, lo porterà dall'Italia in Israele, a Yad Vashem e fino a Tze'elim, il kibbutz realizzato dai Bambini di Selvino che erano stati ospitati nella ex colonia di Sciesopoli. A Sciesopoli di Selvino (BG), infatti, tra il 1945 e il 1948, 800 bambini ebrei, orfani, reduci dai campi di concentramento, devastati nel corpo e nello spirito, furono accolti e riportati alla vita, al sorriso, allo studio. Questo fu possibile grazie alla solidarietà e all'accoglienza espresse nei loro confronti dalle forze della democrazia e dell'antifascismo.
Questo nuovo viaggio di Giovanni Bloisi si snoda per 2360 chilometri in andata, più o meno altrettanti al ritorno, e per tre nazioni: Italia, Grecia e Israele. Inizia il 19 marzo, albore di primavera, del 2017. Raggiungerà Yad Vashem, il sacrario della Shoah, a Gerusalemme, proprio nel giorno di Yom haShoah, che commemora la Shoah del popolo ebraico, il 24 aprile.
Una tappa al giorno, un luogo della memoria al giorno, un incontro al giorno per la testimonianza e la sensibilizzazione, tappa per tappa. Sono tappe di salvezza per gli ebrei (Tradate, Magenta, Milano, Selvino, Cremona, Reggio Emilia, Nonantola ...), di persecuzione (Milano, Fossoli, Modena, Ferrara ...), di Resistenza (Gattatico, Campegine, Ravenna, Alfonsine ...), di morte per strage, (Arcevia), di deportazione e concentramento (Colfiorito, Urbisaglia, Tossicìa, Casoli ...), luoghi riservati a ebrei, a operai, ad antifascisti, a omosessuali, a rom e sinti, a civili che non hanno voluto chinare il capo per conservare la dignità di fronte al lucido delirio del nazismo e del fascismo, del nazismo servitore obbediente e miserabile.
Luoghi della Memoria, evocativi del passato terribile, educatori alla storia del dolore e della sofferenza, maestri della coscienza dell'oggi, costruttori di umanità del domani. Luoghi spesso dimenticati, abbandonati, trasformati, o divenuti in alcuni casi oggetto della speculazione, in cui è stata cancellata la storia. Ma quei muri, quei terreni, quegli alberi hanno buona memoria e grandi generosità, e restituiscono, a chi li vuole ascoltare, storie di donne e di uomini, di bambini e di anziani, di esseri umani che hanno vissuto vite che avrebbero avuto diritto a essere migliori.
Non visiterà tutti i Luoghi della Memoria, ma solo quelli che si trovano lungo l'itinerario che porta Bloisi a Brindisi, dove si imbarcherà per la Grecia dell'occupazione nazifascista e della Resistenza di popolo e di quella dei militari italiani che, dopo l'8 settembre, non si sono piegati alle forze del male, il nazismo e il fascismo saloino. Anche qui pochi dei tanti luoghi di Memoria, giusto quelli che stanno lungo la strada per Atene e Capo Sounion, da dove Bloisi si imbarcherà verso Israele, la terra della salvezza e del ritorno degli ebrei, e dei Bambini di Selvino che lì furono accolti da altri ebrei che offrirono loro vita e futuro, nei kibbutz soprattutto.
In Israele Giovanni Bloisi sarà accolto nel kibbutz di Tze'elim, costruito per e da i Bambini di Selvino. A Gerusalemme Bloisi sarà per il Giorno della Shoah, così vicino idealmente al nostro 25 aprile perché la nostra Resistenza liberatrice è stata, parallela, al fianco dei perseguitati e degli sterminati. Ripercorrere i luoghi della Memoria significa respirarne l'aria, toccarne la terra, conoscerne la storia, imparare a vivere il futuro.