Documenti relativi al Campo di concentramento di Casoli, recuperati presso l'Archivio Centrale dello Stato di Roma, con la seguente segnatura: "ACS, Ministero dell'Interno, Direzione Generale Pubblica Sicurezza, Divisione Affari Generali e Riservati, Massime, b. 118, fasc. 16, s.fasc. 2"*
*Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell'Interno, Direzione generale della pubblica sicurezza, Divisione affari generali e riservati, Categoria Massime, M/4 , II guerra mondiale, n 118/16
Fonte: ARCHIVIO DOCUMENTALE SUI CAMPI DI CONCENTRAMENTO ITALIANI:
"Villa Oliveto" Centro di Documentazione sui campi di concentramento:
*Il 2 agosto 2017 il Senato ha definitivamente approvato la Legge annuale per il mercato e la concorrenza (n. 124/2017), che, tra le altre cose, modifica l’art. 108 del Codice dei Beni Culturali, sancendo la liberalizzazione delle riproduzioni digitali con mezzo proprio in biblioteche e archivi pubblici per finalità culturali (art. 1, c. 171). A seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, le nuove norme sono entrate direttamente in vigore martedì 29 agosto 2017. Si sottolinea inoltre che sarà consentito non solo effettuare liberamente riproduzioni di beni archivistici e bibliografici, ma che tali riproduzioni potranno essere altrettanto liberamente divulgate e condivise con qualsiasi mezzo per finalità diverse dal lucro, e dunque non solo per “ragioni di studio” o “personali” come avveniva sinora per gli scatti autorizzati con mezzo proprio. Per ulteriori informazioni si rimanda alla pagina internet Fotografie libere per i Beni Culturali.
AVVERTENZA: La riproduzione dei documenti è vietata senza autorizzazione. Per la condivisione citare la fonte www.campocasoli.org